Il ’68 senza Lenin ovvero: la politica ridefinita. Testi e documenti, introduzione di Goffredo Fofi

 

A cinquant’anni dal ’68 che cosa resta di quel movimento internazionale? Che cosa merita di essere salvato? Il ’68 come movimento creativo e spinta al cambiamento è durato pochi mesi, soffocato dalle logiche di potere, dal protagonismo dei leader e dalle ideologie della violenza. Questa antologia, a vent’anni dalla prima edizione, raccoglie i testi seminali di quella breve stagione, dal mondo  all’Italia, ancora attuali e utili ai giovani di oggi per confrontare il loro disagio con quello di ieri. Il libro raccoglie testi e documenti nati dall’interno del movimento. Dal Manifesto di Port Huron alla Lettera a una professoressa, e poi i fratelli Cohn-Bendit, Rudi Dutschke, James Petras, Jerry Rubin, Guido Viale, Carlo Donolo e altri.

(Edizioni dell’Asino, pag. 232, 14 euro)

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