anno XVI, numero 62, autunno 2013

SOMMARIO

2. cinque voci: democrazia e stabilità (interventi di Lorenza Bacchini, Pierre Carniti)

4. insistenze: 1/ “Un illuminismo autocritico. La tribù occidentale e il caos planetario” (a p. 1) di Rino Genovese; 2/ Etimologia dell’esistenza, ovvero Del tempo e della morte. Controcanto a Saverio Caruso, al suo libro Frammenti dell’inconsapevole sorriso. Sul ricordodi Ermes Dorigo; 3 / Apologia di Socrate di Cesare Molinari; 4 /Villa Bàrbaro Maser di Andrea Palladio (1508-1580) di Angela Marchetti; 5 / Su “La pòlis che non c’è” di Ennio Abate di Giuseppe Muraca

8. memoria: Maestri e Compagni, autobiografia politica e culturale di una o più generazioni (quinta parte) di Attilio Mangano; Favola tra due secoli di Eugenio Camerlenghi

12. dal di fuori: La fuga dei cervelli non esiste di Matteo Contini; Morire cercando la vita gli operatori del Centro Frantz Fanon; Cartolina da New York City. Community Gardens: verde, sostenibilità, amicizia di Vilma Ricci e Giovanni Grilli

16. cattivi & maestri: Lo Girone della Calzatura et de lo terribil Tubone (da p. 1) di Marzio Matteoli; Omaggio a Nello Vegezzi nel ventennale della scomparsa (1929-1993); Ulisse in Sardegna di Gianni Croci;

20. racconto: omaggio a Marco Matteoli di Luigi Fatichi. – “una memoria in bianco e nero” – (a cura di Lorenzo e Sara Matteoli)

dalla parte del torto / appunti

Marmo, cantine e anarchia,   a cura di Claudio Bocchi, Massimo Michelucci, Ermanno Ceccotti